Pubblicato il Calendario Corse Cabernet Runners !!!!

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CABER-CALENDARIO ENO-GASTRO-PODISTICO 2012

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18 settembre 2009

Clamoroso: Beordopoli!!!

Alla vigilia dell'appuntamento berlinese veleni sulla figura del Potro de Leñaro

Forse il più grande raggiro della storia del podismo dilettantistico (e dilettantistico fino a un certo punto..) sta apparendo dinanzi ai nostri occhi. O almeno, stando al dossier svelato da Il giornale, parrebbe proprio così.
Molte prove, alcune delle quali schiaccianti, farebbero pensare che il nostro eroe, il rappresentante sommo dello spirito Cabernet, colui che tutto muove sotto la spinta dei suoi piedi e del suo propellente eolico, stia compiendo un enorme inganno, nella migliore delle ipotesi ai suoi compagni di avventura alla maratona di Berlino, ma taluni temono addirittura nei confronti dell'intera associazione dei Cabernet Runners.
Ma esaminiamo i fatti capitati in questi ultimi giorni con ordine.
Beep beep è un personaggio mitico, costruito su dei postulati assoluti che ne facevano la sua debolezza e contemporaneamente la sua forza: chi non conosce i suoi famigerati "dolorini", piccole difficoltà muscolari che diventano vere piaghe col passare del tempo sino a impedire la realizzazione di ogni aspettativa sportiva riposta nell'atleta dei due mondi.
E chi non si ricorda delle sue problematiche gastrointestinali, quasi un cronometro naturale che scandisce i minuti, per non dire i secondi, prima della partenza di ogni evento podistico di una certa rilevanza cui lui partecipa.
Beep Beep, ha corso su tutto questo, adattando i propri allenamenti e la propria dieta a queste difficoltà, scartando il vino bianco, tutti i pesci esclusa la sogliola, i dolci, il caffè, i sughi col nome in lettere di numero dispari, le bibite con contenuto in gas superiore al 3% e così via.
Queste attenzioni non hanno permesso di ottenere risultati sportivi tecnicamente molto rilevanti, ma ci hanno donato un personaggio amorevole, cui affezionarci.
I compagni di corsa non sentivano la sfida con Beep Beep, perché queste continue incertezze lo ponevano sempre su di un'altra categoria: l'associazione tutta voleva che l'atleta legnarese abbattesse il muro delle 4 ore sulla maratona, perché il significato umano di questa affermazione sarebbe stato eclatante e importante per tutti.
E così le prime segnalazioni del sabato pomeriggio, ad opera del suo fido compagno di corsa collinare Viagem Malone, che davano un "Potro" acciaccato alla caviglia per un infido passaggio simile alla "Carcentina" della pista Stelvio di Bormio, quasi confortavano il gruppo, per la normalità della notizia. Era lui, sempre lui, El Potro, che poi avrebbe in ogni caso esorcizzato a modo suo la maratona berlinese.
Non era così.
Su segnalazione della cimice catalana "Tintoretto", appellativo artistico che cela una delle talpe che hanno svelato "l'operacion Puerto" in Spagna, si è saputo con certezza che lunedì all'alba l'atleta legnarese saltellava in cucina di casa sua con la caviglia incriminata con fare gagliardo e ghigno di sfida.
Non solo.
La sera prima alcuni letterati mantovani lo hanno individuato in una pizzeria semideserta in zona stazione, intento a mangiarsi una pizza con uova, gamberetti, e calamari fritti nell'olio del locomotore del Verona-Mantova. Pare che la digestione sia stata istantanea.
Due dunque le ipotesi sul campo.
La prima, più veniale, che Beep Beep stia fingendo da mesi, forse anni, malesseri e dolori, per poi piazzare, a freddo, un colpo da ko ai suoi compagni-avversari di corsa. Si suppone che, mangiando senza difficoltà una pizza del genere, il suo stomaco in realtà possa permettersi di ottenere energia anche dalla gomma della suola delle scarpe e comunque in modo istantaneo. Una perizia richiesta dalla nostra testata, recita di un tempo ben al di sotto delle tre ore sulla maratona, stante la potenzialità di stomaco dell'atleta in esame, come si può evincere dal grafico in figura.
La seconda ipotesi, più fraudolenta, parla di una truffa perpretata ai danni dei Cabernet Runners per svalutare il proprio cartellino e vendersi alla squadra del CUS-CUS Padova ad un prezzo irrisorio. L'ex team dell'atleta legnarese infatti non ha mai nascosto i suoi propositi di riprendere in seno Beep Beep, cosciente delle potenzialità reali del corridore. Sembra che proprio sabato scorso ci sia stato un pranzo ai massimi livelli tra Beordus, il cda del CUS-CUS, Luciano Moggi, Flavio Briatore e il medico Agricola. Lo zio di Beep Beep, atleta del CUS-CUS ma prima ancora persona di totale integrità morale, pare abbia rivelato che l'incontro sia stato progettato per definire gli ultimi dettagli della manovra tesa a svilire il valore commerciale di Beep Beep.
E' chiaro che se i cronometri di Berlino dovessero sentenziare un tempo superiore alle 4 ore e mezza, il passaggio entro fine anno del Potro alla squadra amaranto potrebbe definirsi cosa fatta.
Pare però che Daniela Tergat, responsabile delle attività economiche dei Cabs e anch'essa partecipante alla maratona di Berlino, abbia sguinzagliato lungo il percorso una serie di informatori dotati di macchine fotografiche e videocamere per verificare la condotta di gara di Beep Beep. In caso di irregolarità si prevede l'apertura di un contenzioso tra società e corridore che in confronto quello tra Renault, FIA e Nelsinho Piquet apparirà come una puntata di Forum.

2 commenti:

  1. KarusoMalone, se ci fossi stato tu al processo SME ci saremmo persi il miglior premier degli ultimi 150 anni!!!

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